Workshop sviluppato con il Centro Medico Santagostino per indagare la relazione con il marchio Esselunga, che ospita all’interno di alcuni suoi supermercati alcuni centri medici della rete. L’obiettivo in particolare è stato investigare la percezione dei pazienti (sia attuali che potenziali) rispetto questa nuova offerta di servizio. 

Workshop sviluppato in collaborazione con Banca IFIS all’interno di un progetto più ampio realizzato in collaborazione con altre università italiane finalizzato a ragionare sul futuro della farmacia e dei servizi al cliente. Le idee di servizio hanno ragionato sul ruolo delle nuove tecnologie rispetto ai servizi forniti al cliente, sullo spazio della farmacia e sui nuovi modelli di lavoro.

Progetto sperimentale per stimolare designer, maker e pazienti a collaborare con pazienti e loro associazioni al fine di co-progettare e prototipare ausili per la deambulazione (walking aids) trasformandoli in prodotti open source da distribuire su piattaforme digitali e materializzare in laboratori come i Fab Lab.

È sviluppato grazie alla collaborazione con Sanofi Italia e AIG – Associazione Italiana Glicogenosi all’interno del progetto Distributed Design Market Platform – DDMP,  finanziato dal Programma Creative Europe con l’obiettivo di implementare la rete globale dei Fab lab.

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Progetto sperimentale finalizzato alla creazione di prodotti sanitari sviluppati da designer e maker creando un nuovo potenziale di mercato allineato ai valori della produzione aperta e distribuita in un ambito, quello dell’healthcare, che concentra investimenti pubblici e privati. FABCARE ha avuto l’endorsement del Centro Medico Santagostino, la prima rete italiana di poliambulatori specialistici ideata e gestita da una società di venture capital sociale, che sperimenta un modello di sanità economicamente sostenibile e socialmente responsabile. È sviluppata all’interno del progetto Distributed Design Market Platform – DDMP,  finanziato dal Programma Creative Europe.

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Progetto pilota che indaga i bisogni fisico-motori dei bambini con diagnosi di paralisi cerebrale e intende esplorarli sulla base dei principi della propriocezione con un’attenzione specifica alla traduzione del movimento in stimoli sonori. È sviluppato all’interno di SISCODE, progetto finanziato dalla Comunità Europea (Horizon 2020) volto a stimolare l’uso di metodologie di co-creazione nella RRI (Responsible Research Innovation) e nelle Politiche della Scienza e dell’Innovazione.

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